FARE
UN QUADRO (da
uno scritto di Gio Batta Lepori )
...in
una visione autunnale quando il cielo è sfumato e leggero, l’aria
mite, i verdi e i gialli pallidi dominano l’atmosfera, e regna una
calma serena. Cadono le foglie, leggere come stanche farfalle, i
tronchi sono umidi e cupi, erbosi come le mura di cinta e i tetti, le
erbe hanno tinte forti ma non vivaci, perché in questa stagione
l’umidità abbonda di pioggerelle frequenti e brinate.
Questa
è l’idea poetica che dovrà far nascere nella fantasia il quadro.
Cosa conta principalmente è innamorarsi del soggetto, da paragonarlo
all’amore che genera la vista della fanciulla che dovrà divenire la
nostra moglie. Innamorarsi, poiché senza amore non esiste arte né
poesia.....
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